lunedì 26 agosto 2013

Why always him?

L'esordio in campionato non è stato sicuramente esaltante per il Milan e nemmeno per Balotelli.
La fatal-Verona si è infatti ripetuta anche questa volta con i rossoneri che, seppur andati in vantaggio per primi con una bella rete di Poli, escono dallo stadio veronese con un'amara sconfitta maturata per via di una pregevole doppietta di Toni, entrambe le reti segnate di testa.

Balotelli era l'uomo atteso come nessun altro in questa partita, non solo per le sue qualità balistiche ma anche, se non soprattutto, per via dei battibecchi prolungati nei giorni precedenti la partita con i tifosi veronesi.

Si temeva ululati razzisti, striscioni offensivi, invece il pubblico veronese ha intelligentemente optato per lo sfottò ironico, applaudendo Super Mario e esponendo alcuni striscioni ironici come quel  Why always him?  che richiama una famosa maglietta indossata da Balotelli ai tempi di Manchester.

Archiviata la sconfitta si pensa alla partita spareggio col PSV, decisiva per entrare nell'Europa che conta e per accaparrarsi preziosi milioni di euro derivanti dalla partecipazione alla competizione più importante e prestigiosa, la Champions League.




(foto presa da http://media.urbanpost.it/wp-content/uploads/2013/08/Why-always-Him-Balotelli-650x453.jpg)

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