lunedì 27 gennaio 2014

Rissa tra Balotelli e Facchinetti

Una bella scazzottata con Francesco Facchinetti, alias il figlio del Pooh Roby alias DJ Francesco.

E' finita così la domenica di Balotelli dopo la vittoria - con gol - contro il Cagliari: una partita già tesa di suo anche per via del gestaccio che Balotelli ha rivolto ai tifosi del Cagliari e che gli è costata una multa e la squalifica, poi in serata il fattaccio con l'interista Facchinetti, in un noto locale della movida milanese.

Cose che succedono, cose che si verificano per motivi banali e futili, fatti che però finiscono subito alla ribalta dei social e dei media.

Domani sicuramente emergeranno altri dettagli e ne sapremo di più sulla dinamica del fattaccio.

Gran gol su calcio di punizione di Balotelli

Grandissima prova di carattere dei rossoneri contro il Cagliari nell'ultimo turno di campionato, e grandissimo gol di Balotelli ad iniziare la rimonta rossonera.

La gara era partita male, malissimo, con l'erroraccio di Amelia a servire un cagliaritano grazie ad un rinvio errato, che poi ha trasformato il favore in assist per Sau: ed è 1-0 per il Cagliari.

Tutta la gara ad inseguire ma solo negli ultimissimi minuti si concretizza il sorpasso: prima una vera e propria pennellata da artista su punizione di Super Mario Balotelli, quindi allo scadere il 2-1 di Pazzini.

Ma è il gol di Balotelli a strappare gli applausi, una punizione semplicemente perfetta anche se il portiere rossoblù non è esente da colpe.

3 punti che spingono il Milan un pò più in alto, lontano dalle zone grigie della bassa classifica, anche se la Champions League continua ad essere oggettivamente tanto, troppo lontana.

lunedì 20 gennaio 2014

Balotelli per Seedorf

Buona la prima!

Pur contro la rivelazione dell'anno, il Verona, gara quindi ostica e difficile da preparare per tanti motivi, il Milan di Seedorf ha portato a casa 3 punti che aiutano decisamente la truppa rossonera ad affrontare con più serenità e fiducia il nuovo corso intrapreso dalla dirigenza.

C'è da dire che la gara non è stata spettacolare e che i limiti di questa squadra, dal centrocampo in giù, sono sempre molto evidenti, e va aggiunto che il Verona si presentava a San Siro senza 2 dei suoi migliori elementi, Toni ed il neo-napoletano Jorginho.

Nonostante ciò la gara è stata in bilico fino alla fine, decisa da un macroscopico errore di un difensore scaligero che ha causato un calcio di rigore evitabilissimo intervenendo fallosamente su Kakà che cercava di giocare un pallone innocuo.

Balotelli poi dal dischetto non ha sbagliato, spiazzando Rafael.

Bello il gesto di Balotelli ad indicare Seedorf, dopo il gol, con la risposta dello stesso neo-allenatore.

Si comincia quindi bene, anche se da lavorare ce n'è, e tanto!

martedì 14 gennaio 2014

Balotelli commosso per l'esonero di Allegri

Le cronache riportano che al momento dei saluti di Allegri ai suoi ex-giocatori, Muntari sia scoppiato in lacrime e Balotelli vi sia arrivato vicino, commuovendosi molto per l'addio dell'ormai ex-tecnico rossonero.

Sono bastati quindi questi 12 mesi circa di rossonero con Allegri come allenatore per creare tra loro un buon rapporto, a discapito dei risultati piuttosto scadenti degli ultimi 5 mesi.

Eppure più volte si è letto di un Allegri che era al limite della sopportazione nei confronti di Balotelli e dei suoi alti e bassi, dei suoi comportamenti in campo, delle ammonizioni gratuite che si prendeva per simulazioni e soprattutto per proteste e falli inutili.

A quanto pare, dietro la cronaca c'è stato invece un rapporto solido e maturo tra 2 persone che si stimano e che han cercato di aiutare l'altro, uno con suggerimenti e impostazioni tattiche, l'altro con i gol.

Si volta pagina, in arrivo c'è Seedorf, uno che di gol ne ha fatti tanti e tanti di più ne ha fatti fare agli attaccanti con i quali ha giocato. Vediamo se lui riuscirà a far fare quel passo in più a Super Mario per farlo diventare realmente un Top Player, o se rimarranno vere le parole di Ancelotti nei confronti di Balotelli.

lunedì 13 gennaio 2014

Berardi batte Balotelli

Un disastro!

Si potrebbe riassumere così la trasferta di Sassuolo dove il Milan è stato malamente sconfitto dal Sassuolo, terzultimo in classifica prima di questo match, grazie a 4 gol della sua stella nascente, Berardi.

Una sconfitta ancor più assurda e difficile da spiegare se consideriamo il doppio vantaggio accumulato in soli 13'.
Eppure il Sassuolo è stato capace di ribaltare il risultato prima della fine del primo tempo e di metterlo al sicuro all'inizio del secondo.

Difesa a dir poco imbarazzante, centrocampo molle e scarso, attacco sufficiente visto che comunque 2 gol sono stati messo a segno dalle punte.
Eppure... eppure la sconfitta è pesantissima, tanto che oggi Allegri dovrebbe essere sollevato dall'incarico per lasciar spazio ad Inzaghi.

Il quale Inzaghi ditemi voi cosa può fare se in difesa si ritrova gente come Zapata, Bonera, Mexes, Emanuelson, Constant...

Balotelli?
Prova appena sufficiente anche se nella ripresa è scomparso proprio quando sarebbe servita la sua classe.
Ha cercato un rigore inesistente, ha sbagliato una ghiotta palla gol, ha sfiorato il gol con un tiro da fuori, ma nulla che sia servito a rimettere la gara in parità.

Avrà ragione Ancelotti quando dice che non è un Top Player?

martedì 7 gennaio 2014

Balotelli resta?

Dopo la buona partita con l'Atalanta conclusasi con una rotonda (anche troppo) vittoria per 3-0, Balotelli torna a parlare di mercato e conferma che non si muoverà dal Milan.
Per lo meno adesso.

Poi, a Giugno/Luglio, tutto potrà succedere e ad oggi la sensazione è che Super Mario emigrerà verso altri lidi, probabilmente quelli londinesi di Mourinho e del Chelsea.

Perchè non partire adesso?
Perchè Balotelli sa che è in arrivo un mondiale e vuole prepararsi al meglio stando "tranquillo", evitando di cambiare maglia, città, compagni, tecnico (beh, quello lo cambierà comunque!).

Con un Milan a -27 (!!!) dalla vetta Balotelli sa bene che potrà giocare con tranquillità, senza l'assillo di traguardi da inseguire se non quello della Champions, provando se non altro ad andare più lontano possibile nella competizione.
Per la qualificazione alla Champions sarà invece durissima, molto più dura dello scorso anno: un pò perchè lo scorso anno la rimonta era già cominciata, un pò perchè ci sono tante, troppe squadre davanti ai rossoneri.

E poi, con un tecnico oramai delegittimato perchè partente sicuro a fine campionato, siamo sicuri che ci sarà un grande ardore agonistico tra le fila rossonere?
Oppure i giocatori penseranno solo a mettersi in luce verso il nuovo tecnico e quindi ascoltando meno i consigli di Allegri?