venerdì 28 giugno 2013

La Spagna ci punisce ancora

Si è mestamente conclusa ai rigori l'avventura italiana alla Confederations Cup 2013.
E' vero, resta da giocare la finalina per il terzo posto, ma a questo punto è una partita che conta solo per le statistiche.

Inoltre l'alto dispendio di energie fisiche e nervose della partita contro la Spagna lascerà sicuramente il segno, contro l'Uruguay. Serverà un altissimo turnover altrimenti rischiamo la stessa figuraccia patita lo scorso anno in finale contro la Spagna, all'europeo 2012.

La gara contro la Spagna, si diceva.
Il tutto, a posteriori, si è deciso nel primo tempo, quando l'Italia, forte di un giorno di riposo in più, ha messo in seria difficolta la Spagna sfiorando il gol in almeno 3 occasioni, 2 delle quali clamorose.
Purtroppo certi errori alla fine si pagano ed eccoci così a leccarci le ferie per l'ennesima volta dopo una sconfitta contro gli spagnoli.

Purtroppo Balotelli non c'era, era già rientrato in Italia per via del suo infortunio, e l'aver giocato senza attaccante per almento mezzora del secondo tempo ha avuto il suo peso.
Gilardino ha fatto quel che ha potuto, che è veramente poco, El Shaarawy e Giovinco sono ammuffiti in panchina, così il solo Maggio e Giaccherini si sono avvicinati al gol.

Peccato, perchè questa volta la Spagna la si poteva e doveva battere, vista la loro pochezza, Iniesta a parte.

lunedì 24 giugno 2013

Balotelli out contro la Spagna

Dopo che anche l'Uruguay ha giocato col pallottoliere contro Tahiti e la Spagna ha nuovamente asfaltato l'avversario di turno (Nigeria), si conoscono le semifinali di questa Confederations Cup: Brasile-Uruguay e Italia-Spagna.

Sudamerica e Europa eleggeranno una loro rappresentante per la finale di questa - tutto sommato - edizione della Confederations Cup.

Facile prevedere un Brasile-Spagna, molto più azzardato un Italia-Uruguay.
Resta il fatto che per gli azzurri si fa durissima, contro i "campioni di tutto" in carica e con un Balotelli in meno: Super Mario salterà infatti la sfida con gli spagnoli, perdendo così la possibilità di vendircarsi dell'asfaltatura patita nella finale dell'Europeo della scorsa estate.

A Prandelli toccherà sostituirlo adeguatamente, magari cambiando modulo.
Io spero solo che non compia gli errori fatti in finale lo scorso anno, quando per una questione di riconoscenza mise in campo una squadra esausta, con giocatori al limite dell'infortunio (vedi Chiellini).

Se questa volta vogliamo giocarcela, dovranno giocare i più in forma, anche se non sono esattamente le prime scelte di Prandelli.

Ma ci conto poco...

sabato 22 giugno 2013

Balotelli contro Neymar

Italia contro Brasile o Balotelli contro Neymar?

Di sicuro la gara di stasera servirà ad evitare la Spagna in semifinale, tutto il resto è contorno... ma che contorno!

Balotelli si misurerà contro un avversario fantastico, quel Neymar vicinissimo 2 anni fa alla Juventus e finito invece al Barcellona, dove con Messi formerà una coppia d'attacco tra le più forti di sempre, di ogni epoca.

L'Italia non batte il Brasile da quella lontana serata del 1982, quando si laureò poi Campione del Mondo.

Difficile che l'incantesimo si possa spezzare proprio stasera ma... mai dire mai.

Ed ora è Brasile - Italia!

giovedì 20 giugno 2013

Fanny in tribuna a tifare per il suo Balotelli

C'era anche Fanny Neghesha, la ragazza di Balotelli, in tribuna a tifare per il suo Super Mario... 'mmazza quant'è bbona!!!

Balotelli in gol anche col Giappone

Se l'è vista brutta la nostra nazionale contro i nipponici di Zaccheroni: un primo tempo inguardabile, letteralmente dominati dal Giappone andato meritatamente a segno per ben 2 volte, per fortuna poi prima dello scadere del primo tempo De Rossi è riuscito a segnare il 2-1.

Nel secondo tempo poi il rovesciamento del risultato con una autorete propiziata dal bravissimo Giaccherini e dal rigore (generoso) del solito Balotelli.

Tutto finito?
Manco a dirlo!

Prima il pareggio del 3-3, poi quasi allo scadere il primo gol in nazionale di Giovinco regala il 4-3 agli azzurri e la matematica qualificazione alle semifinali.

La prossima gara sarà contro i maestri del calcio del Brasile, se si gioca come col Giappone... prepariamo il pallottoliere!

lunedì 17 giugno 2013

Esordio con gol alla Confederations Cup

Prima partita di Confederations Cup e primo gol per Super Mario Balotelli.

Dopo le figuracce con Haiti e Repubblica Ceca, il nuovo modulo adottato da Prandelli sembra aver finalmente dato più equilibrio alla nazionale, con i centrocampisti che raddoppiano, corrono, si smarcano per ricevere i passaggi e Balotelli là davanti che fa reparto da solo, facendo a sportellate con i difensori di turno.

Ieri sera è toccato ai malcapitati centrali messicani doversi misurare con Balotelli, e se in una occasione hanno commesso un solare fallo da rigore che solo l'arbitro non ha visto (o non ha voluto vedere, come nell'occasione di Pirlo), nella seconda non c'è stato niente da fare e Balotelli è riuscito a metterla dentro.
Dando alla Nazionale la vittoria, e beccandosi anche una ammonizione (stupida) per essersi tolto la maglietta per festeggiare, un pò come fece lo scorso anno agli Europei per festeggiare il gol contro la Germania.

Nel complesso una vittoria per 2-1 meritata, con molto più Italia e poco, pochissimo Messico, ed una prestazione decisamente convincente soprattutto nella prima mezzora di gioco, quando si potevano segnare anche 2 o 3 gol.

Adesso si aspetta il Giappone di Zaccheroni per mettere al sicuro la qualificazione, anche se non sarà per nulla facile.
 

martedì 11 giugno 2013

Balotelli si allena a calcio-volley sulla spiaggia

La nazionale italiana è arrivata in Brasile per giocare la Confederations Cup, con esordio programmato a domenica 16 giugno contro il Messico.

Nel frattempo Balotelli si è già ambientato andando ad allenarsi in spiaggia con il compagno d'attacco El Shaarawy, giocando a calcio-volley.

Sole, mare, spiaggia, un pallone e tanta voglia di divertirsi: sarà anche tempo di Confederations Cup ma a me sembra che sia piuttosto tempo di vacanze!

http://video.repubblica.it/sport/brasile-balotelli-calcio-volley-in-spiaggia-con-el-shaarawy/131524/130031

sabato 8 giugno 2013

Cartellino rosso per Balotelli!

La gara con la Repubblica Ceca non è andata certamente come si sperava, ma come si pensava.
Ovvero, come le solite partite di fine stagione della Nazionale, dove in pochi hanno ancora gamba e fiato e la sola forza di volontà non porta da nessuna parte.

Il risultato di 0-0 è tutto sommato ottimo, un punto sicuramente guadagnato visto che non eravamo noi a meritare di vincere.

E Super Mario?
Beh, la partita di Balotelli è stata piuttosto incolore, coronata purtroppo da una espulsione a mio avviso meritata: i gialli ci stavano entrambi e Balotelli se li è andati a cercare in maniera troppo provocatoria, spingendo l'arbitro a mostrare in entrambi i casi il cartellino giallo, e quindi quello rosso.


Mario avrà modo di rifarsi durante la imminente Confederations Cup in Brasile, speriamo che anche il resto della truppa sfoderi prestazioni migliori!




(foto presa da http://www.unionesarda.it/foto/previewfoto/2013/06/07/balotelli_espulso_una_brutta_italia_con_la_repubblica_ceca_finisce_0_0-330-0-366002.jpg)

venerdì 7 giugno 2013

Il rigore lo tira El Shaarawyy

Se ci sarà un rigore a favore degli Azzurri, SuperMario lo lascerà tirare a El Shaarawy, partner d'attacco in nazionale e nel Milan.

Questa la dichiarazione di Balotelli in occasione della partita di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014 contro la Repubblica Ceca, gara importantissima per scavare un solco tra gli Azzurri e le dirette inseguitrici nel girone.

Dopo la buona prova contro San Marino, quella di stasera è una partita da non sbagliare.
Importante sarà tenere palla in attacco per guadagnare punizioni e far salire la squadra, oltre che agire da centravanti micidiale come Balotelli sa essere.

Che Super Mario voglia chiudere alla grande la sua stagione "rossonera" non è un mistero, e la partita di stasera si presta bene a questo scopo.
Importante sarà verificare lo stato di forma della squadra che storicamente, a campionato concluso, non è mai ottimale.